Madonna del Carmine

La statua della Madonna del Carmine, realizzata sul finire del XVIII secolo dallo scultore Domenico De Lorenzo, è venerata nel Santuario del Carmine, una delle più antiche e artisticamente notevoli chiese di Palmi. Il suo culto è legato ad un evento che scosse drammaticamente la Città il 16 novembre del 1894, quando un violento terremoto provoco ingentissimi danni senza tuttavia cagionare molte vittime.  Quel giorno, dopo ripetuti e testimoniati straordinari segni fisici sulla statua e sulle strutture della chiesa, a gran voce fu portata in processione dalla moltitudine di fedeli accorsi e impressionati dai segni. Moltissimi, all’arrivo delle terribili scosse, si salvarono trovandosi accanto alla statua. Da quel giorno, a ricordo del prodigio e in segno di riconoscenza alla Vergine del Carmine, ogni anno il miracoloso simulacro percorre le stesse strade, e nel tratto finale del corso Carolino (attuale Garibaldi) viene simulata la corsa durante le violenti scosse. La processione termina presso l’attuale Mausoleo dedicato al Maestro Francesco Cilea, ove sorgeva anticamente la torre dell’orologio, nota anche come “Arangiara”. All’interno del Santuario sono custodite in un museo, per l’ammirazione e la meditazione dei fedeli, le varie testimonianze degli eventi del 16 novembre.

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